Lavoro

"Non è accettabile restare impassibili"

Così la Rsu Piombino Logistics, nella giornata di lutto cittadino e sciopero dei portuali, si è unita alla rabbia per la tragedia di Marina di Massa

"In un mondo fatto di slogan e notizie urlate, stamani i lavoratori portuali di Marina di Carrara hanno incrociato le braccia per esprimere la loro vicinanza nei confronti del collega venuto a mancare nell'ennesimo tragico incidente, avvenuto alcuni giorni fa sulle banchine. Le organizzazioni sindacali e di categoria Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero in tutta la provincia, in modo che i compagni potessero partecipare ai funerali".

Con queste parole la Rsu Uilm Piombino Logistics ha sottolineato in una nota la vicinanza ai familiari e alla categoria del portuale che ha perso la vita ucciso da un carrello elevatore nel porto di Marina di Massa, in occasione della giornata di lutto cittadino e dello sciopero che ha coinvolto tutta la provincia di Livorno.

"In questi momenti di dolore é difficile usare le parole giuste. - si prosegue nella nota inviata da Gianpiero Vaccaro Rsu Piombino Logistics - Come Rsu, come collega, non posso che inviare un pensiero al ragazzo scomparso e alla sua famiglia, anche a nome dei lavoratori di Piombino Logistics. Non posso che fare mie le dure parole di denuncia dei rappresentanti dei lavoratori del porto di Carrara, non é accettabile restare impassibili di fronte a queste morti, non è più accettabile piangere i propri cari. Chiunque abbia responsabilità, in primis le Istituzioni, deve intervenire immediatamente e con decisione per fermare questa strage".