Lavoro

“I traffici siderurgici alla Piombino Logistics”

La Rsu chiede un incontro con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Corsini entro il 22 Settembre. Chiesto aiuto a Rossi e Ferrari

La Rsu di Piombino Logistics ha incontrato le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm per discutere della situazione esistente nel porto di Piombino (leggi qui sotto l’articolo correlato).

“Ad oggi - fanno sapere in una nota - la richiesta ufficiale di incontrare il presidente della Autorità di Sistema Portuale Alto Tirreno Stefano Corsini, condivisa con le confederazioni, non ha avuto ancora alcuna risposta, cosa che riteniamo assolutamente inaccettabile”.

“Siamo stati informati - hanno aggiunto - che dal 22 settembre il programma navi di materiale siderurgico sarà fitto, con unità sia in arrivo che in partenza, per cui sollecitiamo la convocazione entro quella data di un tavolo in cui individuare tutte le soluzioni possibili, fermo restando il principio che i traffici siderurgici devono essere di pertinenza dei lavoratori della Piombino Logistics“. 

Per la Rsu se non ci sarà un incontro entro il 22 “ci sentiremo liberi di intraprendere ogni iniziativa di protesta tesa a sbloccare la situazione”.

Infine, la richiesta al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al sindaco di Piombino Francesco Ferrari “di farsi personalmente promotori di questo incontro e di farsi parti attive per trovare le soluzioni auspicate dai lavoratori della maggiore impresa portuale del territorio. Sarebbe infatti drammatico, anche per il resto del progetto Jsw e a fronte degli ingenti investimenti pubblici degli anni passati, se questi traffici, a fronte della mancata risposta da parte delle istituzioni, venissero dirottati verso i porti di altre regioni”. 

Non crediamo - hanno concluso - che, in un territorio come il nostro, si possa pensare di rinunciare a traffici di questa importanza, penalizzando, per mancanza di lungimiranza, tutti i lavoratori e le imprese del porto, non solo quelli della Piombino Logistics.