Politica

"Così il Pd tiene i piedi in due staffe"

Altro che apertura, il M5s deve ricredersi sulle riserve del Pd relative alla variante Aferpi. In consiglio si firmerà un assegno in bianco

Foto d'archivio

Dopo la riunione in quarta commissione avvenuta nella mattinata di martedì, il Movimento 5 Stelle ha dovuto ricredersi in merito alle riserve esternate dal Partito Democratico relativamente alla Variante Aferpi (leggi gli articoli correlati).

"Il documento prodotto dalla Federazione Pd sulla Variante Aferpi rappresenta solo un tentativo di tenere i piedi in due staffe: recepire in toto il masterplan Aferpi e contestualmente mettersi al riparo dalle rimostranze di moltissimi cittadini. - hanno sentenziato i 5 Stelle - Durante la IV commissione, sulla scorta dell’apparente cautela mostrata in questi giorni dal Pd, abbiamo proposto il rinvio dell’approvazione della variante e contestualmente l’apertura di una fase di confronto politico fra tutte le forze rappresentate in consiglio, proprio sui temi 398 e Quagliodromo. Confronto attraverso il quale tutto il Consiglio si sarebbe assunto la responsabilità di correggere questi aspetti della Variante. Chiaramente la proposta è stata bocciata dalla maggioranza". 

Insomma, durante il prossimo consiglio comunale monotematico si andrà a discutere una previsione non condivisa dall'apposizione e che, secondo i pentastellati, accontenteranno solo le richieste dell'azienda.

"Quando la logica direbbe di fare valutazioni simili solo di fronte a piani operativi, non solo siderurgia, ma anche logistica e agroindustriale, e finanziamenti certi, il consiglio comunale di Piombino si appresta a portare in adozione una variante costruita sulle esigenze, non del territorio, ma dell’azienda". 

Così, come hanno sottolineato i 5 Stelle, si sta firmando un assegno in bianco.