Elezioni

M5s, "parliamo di temi, programma e soluzioni"

Al Pd manca la credibilità, al centrodestra una visione. Il Movimento 5 Stelle smarca la contrapposizione per riportare il confronto sui programmi

"La campagna elettorale è a metà del suo percorso. Il clima che si respira è quello di una contrapposizione, anche molto aspra, tra destra e sinistra, come nel più classico e banale dei cliché. Tutto già visto, già ascoltato, e dal quale il Movimento 5 Stelle, fin dalla sua origine, rifugge. La contrapposizione ideologica è strumentale ad entrambe le fazioni, perché non consente di mettere a confronto gli schieramenti politici sui temi: Piombino ha bisogno di tutto tranne che di rimanere schiacciata tra due poli che si contendono il potere". E' il Movimento 5 Stelle, che sostiene la candidatura a sindaco di Daniele Pasquinelli, in una nota a proporre questa visione a pochi giorni dal giorno delle elezioni comunali del 26 Maggio.

Questo lo scenario proposta dai pentastellati: "Da un lato abbiamo il Pd, che per quanto stia cercando di confondersi tra 2 liste civiche, è sempre lo stesso partito che ha governato la nostra città per 70 anni, ed è sempre la stessa parte politica responsabile delle scelte operate fino ad adesso e delle quali paghiamo le conseguenze. Cosa manca? La credibilità. La responsabilità politica della situazione in cui versa Piombino, è inutile nascondersi, è tutta del Pd. Quale è la strategia usata? Il richiamo agli ideali di sinistra, per tentare di unire gli animi dei delusi. Dall’altro lato abbiamo il centrodestra, mascherato ben bene, che si autoproclama come civismo, ma ha schierati tutti e 4 i maggiori partiti di destra nazionali (Udc, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega). Il difetto? La mancanza di una visione. Tutte le forze che si sono riunite dietro l’immagine di un candidato credibile, fanno assomigliare l’intera coalizione ad un fan club, in cui l’unico mantra che li tiene uniti è mai più il Pd. Il Movimento 5 Stelle invece possiede entrambe le caratteristiche che mancano sia al Pd che alla coalizione di destra: credibilità e visione d’insieme".

I pentastellati mettono subito avanti il loro programma, frutto di un percorso quinquennale, di confronto e di attività di opposizione dai banchi del consiglio comunale.

"Abbiamo un progetto per cambiare davvero in meglio il nostro territorio, senza mezze misure, senza compromessi. - hanno detto - Allo stesso tempo rappresentiamo una forza di governo del paese, ed abbiamo quindi anche tutta la capacità di affrontare i problemi sovracomunali, quali le bonifiche, l’industria e le infrastrutture, potendo condividere con i ministri competenti la stessa visione e la medesima direzione da seguire. Possiamo sentire nostri sia i diritti civili e le politiche d’integrazione, ma allo stesso tempo abbiamo anche la concretezza di affrontare il problema della sicurezza, per troppo tempo ideologicamente snobbato. Il Movimento 5 Stelle vuole tornare a parlare di temi, di programma, di soluzioni, è su questo che i cittadini saranno chiamati a scegliere, non sulla contrapposizione destra-sinistra, o il livello di questa campagna elettorale scadrà inevitabilmente in termini di qualità e avrà più possibilità di vincere solo chi urlerà più forte degli altri. Piombino non ha più tempo per sbagliare, aspettiamo tutti alla prova dei contenuti".