"La verità, come i fatti successivi hanno dimostrato, è che il ritardo di 20 giorni, altro che veniale, era dovuto alle ormai ben note divisioni fra correnti interne che rendevano impossibile un equilibrio nella rappresentanza delle stesse". Così il Movimento 5 Stelle replica al commento del neo capogruppo Rinaldo Barsotti sulla questione dei Quartieri.
Alla provocazione del capogruppo Pd che incrimina il Movimento di spendere "a piene mani quanto potrebbe esse speso in altro modo", i 5 Stelle sottolineano che nel primo ricordo il Comune ha difeso l'interesse del Partito Democratico. "Noi, al contrario, ci autofinanziamo e non prendiamo neanche i gettoni di presenza. - commentano - Se poi la frase era riferita al tempo sottratto all’azione politica, allora ci preme ricordargli quante proposte del M5S sono state da loro bocciate in consiglio, addirittura alcune le hanno anche copiate, quindi possiamo dire che abbiamo lavorato anche per loro".
E ai dubbi di Barsotti sull'integrità dei consiglieri 5stelle di tutta Italia, il Movimento rimanda l'accusa al mittente ricordando l'elenco di indagati e condannati fra le fila del Pd.
"Per favore siamo seri. Fate partire i quartieri, dipende solo da voi", questo l'ultimo appello.