Politica

"In ritardo con la gestione dei rifiuti"

A dirlo è il Movimento 5 Stelle di Piombino, Campiglia e il Meetup Storico di San Vincenzo, che propongono un protocollo green per la Val di Cornia

Il Movimento 5 Stelle di Piombino e di Campiglia e il Meetup storico di San Vincenzo propongono un protocollo per produrre meno rifiuti.

“La riduzione dei rifiuti è basilare perchè se produci meno rifiuti, crei anche meno carburante per gli inceneritori.
- spiegano - Il riciclo è una conseguenza del rifiuto”.

Cosa fare? Abituare i cittadini a produrre meno rifiuti. Questo attraverso le buone pratiche come il compostaggio domestico con l'organico prodotto, ripristino del vuoto a rendere, scegliere prodotti senza imballaggio, bere acqua del rubinetto, utilizzare borse di tela per fare la spesa, detersivi e cosmetici naturali e fai da te o ricaricabili, evitare la pubblicità in cassetta, dare seconda vita degli oggetti, sostituire oggetti di vita breve con beni che durano nel tempo sono tutte strategie, sia individuali che collettive, per produrre meno rifiuti ed azzerare gli scarti.


Insomma, ci sarebbe una vera e propria rivoluzione culturale, alla base della proposta di protocollo per la riduzione dei rifiuti. Questione separata, invece, è quella dei rifiuti speciali e pericolosi. Per i 5 stelle vale il principio di prossimità onde evitare che a Piombino non giungano rifiuti provenienti da altre parti di Italia. “Sarebbe un vero e proprio business, ma a discapito del nostro territorio. – commentano - Se così fosse, non osiamo immaginare quanto amianto possa essere sotterrato a Piombino”.


Su Rimateria, invece, ci sono altre considerazioni. “Quale sarà il core-bussines di Rimateria se malauguratamente Aferpi non costruisse un’acciaieria elettrica? Chi sosterrà il costo di conferimento delle scorie stoccate abusivamente nell’area denominata LI53? Qualora venissero a mancare questi elementi, esistono in un perimetro prossimo agli impianti, materiali da trattare tali da sostenere economicamente l’azienda?”.