Politica

Quattro punti di svolta per il turismo

L'assessora Maestrini ha tratteggiato gli aspetti salienti legati allo sviluppo turistico del territorio. Ecco cosa è previsto per il Sant'Albinia

Carla Maestrini, assessore all'Urbanistica

Il tema turismo, a Piombino, ha coinvolto molte persone. Alcuni credono di avere la risposta giusta a portata di mano, altri sono convinti che questa conversione economica debba essere studiata con più attenzione. E' in questo contesto, amplificato dall'arrivo dei crocieristi lunedì scorso (leggi l'articolo consigliato), che si incastra il post dell'assessora all'Urbanistica Carla Maestrini.

"Sento e leggo molte cose sul turismo. Molti consigli, soprattutto. Molte granitiche certezze su cosa andrebbe fatto. Ognuno in tasca la sua verità. - ha detto l'assessora - Ecco quello che faremo nelle prossime settimane come Amministrazione Comunale di Piombino".

Tra le azioni in campo vengono sottolineate: l'avvio del Piano Strutturale d'Area per una visione integrata e organica dello sviluppo della Val di Cornia, il cui tassello fondamentale sarà "accrescere la vocazione turistica della zona in riferimento all'incremento dell'offerta ricettiva e alla diversificazione delle tipologie turistiche, per aggiornare l'impostazione del Piano Strutturale vigente, approvato nel 2007"; la Variante di adeguamento al Regolamento Urbanistico con l'obiettivo di "promuovere e favorire occasioni di investimento e di sostegno alle imprese nei settori economici locali, favorendo interventi di riconversione del patrimonio edilizio esistente e rileggendo alcune previsioni al fine di facilitarne l'attuazione"; la Variante di Sant'Albinia che prevede la vendita del campeggio che sarà preceduta da una variante per l'aumento della potenzialità ricettiva della struttura da 1000 a 1500 posti letto e per contemplare, oltre alla tipologia del campeggio e dell'albergo, anche la tipologia ricettiva del villaggio turistico, attualmente non ammessa; infine, il Piano Particolareggiato Costa Est per il quale verrà dato un incarico esterno per la realizzazione del Piano e interpretare al meglio i punti di forza di quell'area.

"Azioni concrete messe in campo già nei mesi scorsi per incentivare settori che per adesso sono solo potenzialità ma che contribuiranno al futuro sviluppo del nostro territorio. - ha detto Maestrini - Al netto delle chiacchiere che, come ben sappiamo, rimangono in balia del vento. E noi il vento lo conosciamo".