Nuovo incontro a Palazzo Piacentini, sede del Mimit a Roma, sulla vertenza Liberty Magona, alla presenza dell’azienda, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari.
Nel corso della riunione, la proprietà ha informato il Mimit che alcuni ostacoli tecnici sopraggiunti avrebbero impedito il pagamento degli stipendi arretrati, nonostante gli impegni assunti dalla stessa azienda la scorsa settimana nel corso del precedente incontro del tavolo.
Dura la reazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, senatore Adolfo Urso, che ha definito “inaccettabile e intollerabile” l’ulteriore ritardo registrato, auspicando che “la proprietà passi al più presto di mano”.
Su sollecitazione dei tecnici del Dicastero, l’azienda si è impegnata a comunicare nelle prossime ore la data definitiva di liquidazione delle spettanze.
Il Mimit, che continuerà a seguire con la massima attenzione l’evoluzione della vicenda e a mantenere i contatti con i potenziali acquirenti, riconvocherà il tavolo nei prossimi giorni.
La Regione Toscana ha partecipato in presenza con il consigliere per lavoro e crisi aziendale del presidente, ed evidenzia in una nota che il pagamento degli stipendi di settembre, in scadenza dopo domani, non avrebbe tempi 'sicuri'.
Una notizia accolta con preoccupazione e rabbia dalle parti sociali, le istituzioni presenti - oltre al Ministero anche Regione Toscana e Comune di Piombino - dai lavoratori e le organizzazioni sindacali. Ozcan Tocker, infatti, Ceo di Green Steel Liberty, ha affermato di non essere in grado di dare risposte chiare su 'quando' gli stipendi di settembre verranno pagati, in attesa di alcuni passaggi interni con il board previsti in serata.
Un'affermazione molto grave secondo il consigliere del presidente: già una volta le istituzioni si sono mobilitate - con apposito decreto ministeriale - per autorizzare Inps al pagamento anticipato della cassa integrazione. Onorare il pagamento di quanto dovuto oggi significa adempiere non solo a un obbligo nei confronti dei lavoratori, ma rappresenta anche un tassello per favorire il buon esito della composizione negoziata della crisi, procedura formalizzata da Magona e che poggia sulla manifestazione d'interesse di un investitore, Trasteel.
Sempre oggi, Regione Toscana ha seguito l'incontro presso il Mimit relativo al Polo siderurgico di Piombino.