Lavoro

Magona, "chiesto di traghettare questa fase"

Fim, Fiom e Uilm al Mimit per fare il punto. Il 28 Aprile assemblea unica e sciopero di 8 ore per la riapertura della trattativa del rinnovo del Ccnl

Si è tenuto questa mattina un consiglio di fabbrica con le Rsu Liberty Magona a seguito dell'incontro tra i segretari nazionali e territoriali al MiMit sull'intero Polo Siderurgico Piombinese. Gran parte della discussione, in questa delicata fase, è stata sulla situazione della Liberty Magona.

"Dopo esserci confrontati sulle notizie emerse le Rsu e le Segreterie Fim-Fiom-Uilm hanno deciso di tenere un'assemblea unica il 28 Aprile alle 14,30, nel giorno in cui è stato inoltre dichiarato sciopero di 8 ore per la riapertura della trattativa del rinnovo del Ccnl dei metalmeccanici. - hanno fatto sapere i sindacati - Al tavolo ministeriale come Fim, Fiom e Uilm abbiamo chiesto al Governo di convocare un tavolo urgente con la presenza del Ministro e dei massimi vertici Liberty e si sono impegnati ad organizzare tale incontro. Al Ministero abbiamo chiesto di traghettare questa fase e di supportare, per quanto possibile, tramite Acciaierie D'Italia, la fornitura di coils per lo stabilimento di Piombino, ottenendo un loro impegno. Dopo l'incontro con Ceo Liberty tenutosi nei giorni scorsi l'altra cosa importante che è emersa e che abbiamo indicato nella ristretta al Mimit è che ci possono essere le condizioni per liberarsi da Liberty e dal debito ed ipoteca con Greensill". 

I sindacati fanno sapere che si sta facendo di tutto per evitare il commissariamento.

"A Piombino sappiamo cosa sia un'amministrazione straordinaria che non può che essere l'ultima spiaggia, visto i danni che provoca sui lavoratori diretti, indiretti e a tutto il tessuto industriale e sociale. Al tavolo del Mimit abbiamo infine parlato a fondo dei 75 interinali che dovranno essere assolutamente tutelati perché parte integrante del ciclo produttivo. Prossimo appuntamento quindi - hanno concluso i sindacati - l'assemblea del 28 Aprile dove invitiamo a partecipare tutti i lavoratori per un confronto ed aggiornamento in previsione del prossimo incontro ministeriale".