Lavoro

Magona, tutti d'accordo per un incontro al Mise

Sindacati, Comune e Regione si sono riuniti e hanno concordato la necessità di un incontro al Ministero sulle interazioni di ArcelorMittal

Un incontro al Ministero dello Sviluppo economico anche per il futuro della Magona, oggi ArcelorMittal. A chiederlo sono Regione, Comune e sindacati a seguito di un incontro che si è tenutosi oggi a Livorno.

Il tema è quello, sollevato dall'Antitrust europeo, della concentrazione eccessiva nel mercato della zincatura con l'acquisizione da parte di ArcelorMittal dell'Ilva di Taranto, con la preoccupazione della chiusura della linea di verniciatura a Piombino e il trasferimento di sessanta lavoratori a Genova. Una vicenda che così delineata assume un carattere nazionale.

Nel merito le Rsu e i sindacati dei metalmeccanici hanno incontrato oggi a Livorno il presidente della Regione, il suo consigliere per il lavoro e il sindaco di Piombino Massimo Giuliano. Nel corso della riunione i sindacati hanno rappresentato la loro preoccupazione. Al contempo è emersa come la capacità produttiva di Piombino non debba impoverirsi facendo venir meno i volumi di mercato e il valore aggiunto del reparto, i cui prodotti incidono per circa un quarto sul volume delle attività e quindi, se rimosse, determinerebbero anche una perdita delle professionalità dei sessanta lavoratori addetti al reparto. 

Condivisa la richiesta di un incontro al Ministero dello sviluppo economico per rappresentare la situazione ed avere i necessari chiarimenti da parte dei rappresentanti del Governo sulle prospettive dello stabilimento ArcelorMittal. Sindaco, presidente e rappresentanti dei lavoratori confidano che questa richiesta venga accolta e che il Governo possa dare le risposte al caso in tempi ravvicinati.