Lavoro

Magona, con Arvedi incognita verniciatura

Da discutere i dettagli dell'accordo sull'acquisizione da Parte di Arvedi, ma è già incognita su 60 dipendenti del settore

Previsto per la prossima settima il primo incontro tra Arcelor Mittal, Arvedi e rsu Magona per portare avanti le procedure finalizzate alla cessione dello stabilimento di Piombino. Cessione dettata a seguito dell'acquisizione di Arcelor Mittal dell'Ilva di Taranto (leggi qui sotto gli articoli correlati).

Questa mossa, che potrebbe concretizzarsi già a metà del 2018 prevede alcuni cambiamenti per la fabbrica piombinese. 

Da un lato c'è Arvedi che acquisirà il ramo d'azienda relativo a decapaggio e laminazione, le linee di zincatura a caldo e la verniciatura 1. Settori che richiederanno l'impiego di 416 dipendenti. Mittal, invece, secondo gli accordi manterrebbe la verniciatura 2 per i 12 mesi successivi all'accordo a Piombino per poi trasferire tutto forse a Genova. 

Trasferimento che coinvolgerà 60 dipendenti, di cui 13 impiegati e 47 operai, e che desta molta preoccupazione non solo per le sorti dei lavoratori ma per la nuova assetto che assumerà la fabbrica. L'azienda si è detta disponibile a discutere delle soluzioni; certamente tali aspetti saranno portati al tavolo della riunione che le organizzazioni sindacali hanno fissato per lunedì.