Nuovo incontro al Mimit sulla vertenza Liberty Magona, presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, che ha incontrato in videocollegamento i rappresentanti dell’azienda, delle organizzazioni sindacali e il Sindaco di Piombino, Francesco Ferrari.
Nel corso del confronto, il Ministro ha sollecitato l’azienda a procedere con urgenza al pagamento degli stipendi arretrati. La proprietà ha assicurato che la liquidazione avverrà entro venerdì 3 ottobre.
La società ha inoltre comunicato che sono in corso contatti con potenziali acquirenti industriali per individuare una nuova proprietà in grado di garantire stabilità e continuità produttiva. A tal fine, l’attuale proprietà ha annunciato la propria disponibilità a valutare soluzioni contrattuali transitorie che consentano un avvicendamento anticipato rispetto al closing definitivo, favorendo così la transizione aziendale.
“Ritengo importanti le risposte che sono giunte formalmente al tavolo dall’azienda: da un lato la conferma del pagamento degli stipendi arretrati già nella giornata di domani, dall’altro l’impegno a individuare una soluzione strutturale e stabile. Un segnale positivo, che auspichiamo possa tradursi in una rapida concretizzazione”, ha dichiarato il Ministro Urso al termine dell’incontro.
“Ci sono altre questioni che non possono essere trascurate: il problema dell'indotto e dei lavoratori interinali, che rischiano seriamente di restare esclusi dalle tutele della cassa integrazione e che meritano soluzioni concrete, e quei dipendenti che ancora oggi, nonostante tutto, garantiscono la sicurezza e la continuità degli impianti e che non possono essere lasciati senza stipendio. Rimane, poi, l’urgenza che l’INPS proceda prontamente all’erogazione della cassa integrazione già autorizzata dal recente decreto ministeriale. Rassicura, a tal proposito, la notizia che il Governo abbia contattato i vertici INPS. Conforta, in parallelo, la disponibilità, anche da noi verificata, di alcuni istituti bancari del territorio a trovare soluzione ponte. Anche oggi confermata l’attenzione del Governo e del Ministero e la forte sinergia tra istituzioni e organizzazioni sindacali. È questa unità di intenti che deve guidarci, perché Piombino non ha più tempo da perdere e ha bisogno di risposte immediate, concrete e credibili per i suoi lavoratori, per lo stabilimento e per il futuro industriale della città. Attendiamo i prossimi sviluppi”, ha commentato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari.
Un nuovo tavolo di confronto sulla vertenza è stato convocato dal Mimit per il prossimo 8 Ottobre.
Durante questo nuovo incontro i sindacati chiederanno aggiornamenti concreti per il futuro dello stabilimento e la situazione lavorativa degli internali.