Cronaca

Malore all'imbarco, defibrillatore provvidenziale

La prontezza del piazzalista ha permesso di attivare subito le manovre salvavita in attesa dell'arrivo dell'ambulanza

Il porto di Piombino

Soccorsi in azione nel porto di Piombino dove una donna di 79 anni ha avuto un malore prima di imbarcarsi sulla nave Oglasa diretta a Portoferraio. 

Provvidenziali la presenza di uno dei nuovi defibrillatori, al vicino molo 8, che possono essere usati anche da persone che non hanno una formazione specifica e la prontezza del piazzista della Moby Toremar. In coda all'imbarco anche un infermiere che ha contribuito a prestare aiuto per le prime manovre salvavita in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.

L'ambulanza, con il personale del 118, ha stabilizzato la donna trasportandola al pronto soccorso per le cure del caso.

“Non possiamo nemmeno immaginare che cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuto prontamente il piazzalista della Moby toremar e se non ci fosse stato nei paraggi uno degli 11 moderni defribillatori che l’Adsp ha installato nel porto di Piombino” ha commentato il presidente dell’AdSP, Davide Gariglio, che ha sottolineato come la cardio-protezione dei passeggeri e dell’utenza portuale sia da sempre all’attenzione dell’Ente.

“Ringrazio tutti coloro che oggi hanno contribuito, con la propria perspicacia e professionalità, a salvare la signora. Oggi abbiamo avuto, se mai ce ne fosse stato bisogno, la riprova dell’importanza dei defibrillatori in porto. Molto probabilmente l’ausilio sanitario senza DAE sarebbe stato inutile”, ha concluso Gariglio.