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Mammografo di ultima generazione a Villamarina

Per consentire i lavori di ristrutturazione, nei prossimi giorni è sospesa l'attività della senologia per prevenzione ed esami

Sono iniziati all’ospedale Villamarina di Piombino i lavori per la ristrutturazione della sala della Radiologia che ospiterà il nuovo mammografo acquistato dalla Azienda Usl Toscana nord ovest.

“L’apparecchiatura che sarà in funzione tra qualche settimana è un mammografo digitale diretto che consentirà un netto miglioramento nella qualità diagnostica degli esami. - ha spiegato Giovanna Poliseno, direttore degli ospedali di Cecina Piombino ed Elba - Con questo strumento Piombino si allinea alle dotazioni strumentali di ultima generazione presente negli altri ospedali aumentando in maniera significativa la qualità dei servizi aziendali radiologici e di screening offerti alla popolazione". 

"A fronte di questo nei prossimi giorni ci sarà qualche disagio da sopportare. - ha aggiunto - Per la durata dei lavori, infatti, l'attività della senologia sia per l'attività di prevenzione sia per l'effettuazione degli esami di mammografia clinica sarà sospesa: le pazienti in lista sono già state contattate e riprogrammate con appuntamenti fissati subito dopo l'installazione del nuovo apparecchio. In questo modo sarà garantita la copertura prevista dagli screening”.

L’installazione del nuovo mammografo a Piombino arriva dopo la sostituzione degli apparecchi a Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Versilia. I mammografi digitali acquistati hanno sostituito analoghi strumenti di vecchia generazione e si integreranno direttamente con il Ris-Pacs, ossia il sistema centralizzato che mette in rete le radiologie consentendo la refertazione su monitor ad elevata definizione, l’archiviazione e la consultazione anche a distanza delle immagini mammografiche e degli esami precedenti. Questi moderni mammografi permettono di ottenere immagini di rilevante qualità diagnostica ed una migliore visualizzazione dei tessuti della mammella e consentono al medico radiologo di individuare e localizzare alterazioni anche di piccole dimensioni decisive ai fini di una diagnosi precoce del tumore al seno o di altre patologie rilevanti.

“Il nuovo mammografo - ha detto Fabio Scazzeri primario della Unità operativa complessa di Radiodiagnostica Cecina Piombino Elba - è dotato di tomosintesi 3D cioè di quella tecnologia radiologica innovativa in campo di diagnostica senologica in grado di scomporre l’immagine mammografica tradizionale bidimensionale in singole immagini a strati o fette di 1 millimetro, elaborazione elettronica e rappresentazione tridimensionale del seno intero, con lo scopo di ridurre la sovrapposizione dei tessuti mammari che a volte può mascherare noduli, microcalcificazioni o distorsioni ghiandolari sospette, non sempre rilevabili con tecnica standard, riducendo di conseguenza le false diagnosi sia positive sia negative. Tutti i mammografi sono inoltre dotati di dispositivo di stereotassi per l'effettuazione delle biopsie mammarie. Da sottolineare - ha concluso - anche la riduzione della dose di radiazioni ionizzanti ottenibile con questi macchinari, grazie anche ad una riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame e alle possibilità di impiego di protocolli differenziati a seconda delle caratteristiche morfologiche della mammella o del percorso diagnostico sia esso screening mammografico o mammografia clinica”.