Politica

"Risposte insoddisfacenti su Aferpi"

Nicchi (Sel-SI): "La questione di Piombino è una questione del Paese, emblematica di quello che si vuole per lo sviluppo industriale del nostro Paese"

La deputata toscana Marisa Nicchi di Sel-Sinistra Italiana ha giudicato la risposta del Governo sulla situazione di Aferpi troppo debole. Un’azione insoddisfacente denunciata durante l’interpellanza presentata al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.



La richiesta era stata chiara: quale è l’azione che sta producendo fattivamente per scongiurare il disimpegno, per superare gli ostacoli che si sono realizzati, che sono emersi e per far onorare gli impegni a tutti i soggetti, a partire da Aferpi, che hanno sottoscritto l’accordo.



Il sottosegretario Simona Vicari ha risposto esponendo la relazione trimestrale del commissario straordinario Piero Nardi. Il primo semestre del 2016 sarà di fondamentale importanza in base alla revisione dei piani industriali e alla pianificazione finanziaria dell’azionista Cevital.


Sull’incontro dell’11 febbraio, invece, nulla è stato detto in merito a come il Governo si presenterà a questo incontro tanto atteso da tutti i soggetti dell’accordo di programma per il rispetto degli impegni sulla nuova acciaieria elettrica, sulla tecnologia da utilizzare, sulla ditta costruttrice e sull’accelerazione delle bonifiche. Così come rimane del tutto irrisolta, come comunica la deputata Nicchi, la copertura finanziaria per la realizzazione della strada statale 398.