Anche il consigliere regionale della Lega Marco Landi ha commentato i risvolti della manifestazione Liberiamoci dal fossile che ha portato a Piombino 2mila persone da tutta Italia (leggi qui sotto gli articoli collegati).
"Le farneticazioni e i messaggi offensivi nei confronti di Giorgia Meloni rappresentano una forma di espressione del dissenso inaccettabile, totalmente estranea alla cultura, alle tradizioni e al civismo di Piombino e di tutta la Toscana. Manifestare la propria contrarietà a un qualsiasi provvedimento rientra nelle libertà intangibili, farlo offendendo, minacciando e delirando messaggi no. Per di più produce il paradossale risultato di danneggiare le ragioni di chi scende in piazza pacificamente per difendere le proprie idee e convinzioni", ha commentato.
"Al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della Giunta regionale Toscana Eugenio Giani la mia solidarietà", ha concluso il consigliere Landi.