Politica

Metinvest, "ennesimo rinvio per firma accordo"

Parodi: "Con le assemblee parvenza di partecipazione, in realtà le informazioni vaghe che vengono date sono sempre le stesse"

Il 26 Marzo scorso in un'assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale, l’ad di Metinvest, Dott. Villa, annunciava che entro metà Aprile sarebbe stato sottoscritto l’Accordo di Programma definitivo con Ministero e tutti gli altri attori della partita per il rilancio del polo industriale di Piombino.

“Purtroppo siamo al 15 Aprile e nessun tavolo per la firma è stato convocato presso il Ministero – ha commentato Giuliano Parodi – ennesimo rinvio di questa operazione, che ha già visto diversi slittamenti di date annunciate in pompa magna da ministri e amministratori delegati senza poi concretizzarsi. Quello che mi chiedo è come mai non rispettino scadenze che loro stessi si danno? Sarebbe necessario che cittadini e lavoratori venissero messi a conoscenza dei motivi ostativi che ogni volta fanno posticipare la firma”.

Solo poche settimane fa al Centro Giovani veniva illustrato a grandi linee l’accordo di programma come definitivo, anche se conteneva enormi lacune di primaria importanza per un progetto che dovrebbe essere cantierabile in breve tempo: costo dell’energia, chi mette sul tavolo le ingenti risorse necessarie per la realizzazione della banchina ovest 1 e banchina Nord-ovest in porto, oltre 150 milioni di euro, e per le altre infrastrutture, ferrovia interna per collegare l’area del Quagliodromo al porto stesso e al raccordo della Stazione di Fiorentina, chi esegue le bonifiche sui terreni prima dell’insediamento e molti altri dubbi a cui non sono state fornite risposte.

“Inoltre del famoso accordo commerciale per la cessione delle aree tra Jsw Steel Italy e Metinvest Adriacon, sottoscritto il 19 Novembre 2024 – ha aggiunto Parodi – non ne troviamo traccia da nessuna parte: ricordo, che si tratta di cessione di aree pubbliche demaniali e pertanto dovrebbero essere pubblici anche gli atti che si sottoscrivono”.

"Piombino sta attraverso la peggior crisi di sempre, - ha proseguito - è notizia di questi giorni la grave situazione della Magona, impianto funzionante ed operativo a rischio fallimento, e tutta questa incertezza generale, che caratterizza da sempre gli accordi su Piombino, da Khaled a Rebrab, non aiuta certamente: anche stavolta siamo partiti con il piede sbagliato, Comune e Regione hanno sottoscritto Memorandum secretati, di cui ancora oggi i cittadini, i lavoratori e le organizzazioni sindacali non conoscono il contenuto. La situazione richiede una assunzione seria di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale che non ha più alibi":

Metinvest, "ennesimo rinvio per firma accordo"

Parodi: "Con le assemblee parvenza di partecipazione, in realtà le informazioni vaghe che vengono date sono sempre le stesse"

"Il tempo è scaduto! Sono 10 anni che lo ripetiamo, ma in questa nuova partita la mancanza di rispetto nei confronti della città è ancora più evidente: si palesa attraverso una serie di iniziative pubbliche che vogliono dare la parvenza di partecipazione ed informazione, in realtà dalla prima assemblea del dicembre 2023, le informazioni vaghe che vengono date sono sempre le stesse, ed in più per tranquillizzare i cittadini vengono indicate di volta in volta scadenze per bocca di amministratori delegati, Ministri ed esponenti di Governo, che non vengono mai rispettate senza giustificazione alcuna, ponendo un'ombra sul progetto", ha concluso Parodi.