Attualità

Metropolitan, chiesto cronoprogramma e alternative

Viva il Metro! ha esortato il Comune ad accelerare il via ai lavori al cinema teatro e studiare proposte alternative nell'attesa della riapertura

L'associazione Viva il Metro! dopo l'assemblea all'Hotel Centrale prende atto del dichiarato interesse dell'Amministrazione per la risoluzione del problema e chiede innanzitutto un cronoprogramma dei lavori necessari alla riapertura del Metropolitan.

"Nei vari interventi abbiamo condiviso l'amarezza per la chiusura dello storico Cinema Teatro Metropolitan e ribadito quelli che sono i punti di interesse su cui vogliamo focalizzarci per avere risposte e una rapida risoluzione al problema della mancanza di un Teatro Cinema a Piombino. Considerata la dichiarata necessità di messa in sicurezza antisismica e la promessa dei fondi destinati a questo scopo, vogliamo sapere se la procedura di ristrutturazione abbia una data di inizio e una data di fine. - hanno proseguito - Di conseguenza, come ex frequentatori e frequentatrici della sala, sollecitiamo l'Amministrazione a offrire alternative durante il periodo di chiusura del teatro. Chiediamo una soluzione immediata per non perdere l'abitudine di andare al cinema e non dover rinunciare a un fondamentale punto di aggregazione sociale".

"Quali sono gli spazi interessati? Come pensa di muoversi l'Amministrazione? - le domande - Chiudere un cinema senza prima aver pensato ad un programma di sostituzione ci sembra una mancanza di rispetto verso la cittadinanza, una leggerezza che rischia di consegnare la città ad un triste oblio culturale, che andrebbe ad aggiungersi alla crisi economica vissuta dal territorio e produrrebbe inevitabilmente anche importanti ricadute sociali. Qualora la struttura del Metropolitan fosse inutilizzabile, come è stato riferito dal Dirigente dei Lavori pubblici, ci chiediamo allora come mai attività adiacenti, come il bar Falesia e il Mercato Coperto, siano ancora aperti. Vorremmo avere più trasparenza dal Comune in merito alla vicenda. Se davvero si trattasse di una questione di sicurezza, allora tutti gli edifici, non solo il teatro, dovrebbero essere messi al sicuro".

"Abbiamo diversi dubbi su cui esigiamo chiarezza. L'obiettivo che ci poniamo è la riapertura, al più presto, del Cinema Teatro e un impegno celere ed efficace per una ripresa dell'attività. Vogliamo poter tornare in sala a vedere un film sul grande schermo e soprattutto riaccendere quel faro culturale che da sempre illumina la nostra città", hanno concluso dall'associazione.