"Pd, Piombino Domani e Sinistra Italiana facce di bronzo!", così Fratelli d'Italia ha esordito commentato le posizioni espresse dal centrosinistra in merito al destino del Metropolitan e alla raccolta firme (leggi qui l'articolo collegato).
"Sta assumendo le sembianze di una tragicomica farsa la posizione di Pd e soci sul cinema teatro cittadino. - hanno proseguito - Infatti colpiti da un virus tremendo, chiamato damnatio memoriae, fan finta di non essere mai stati al Governo della città e se c'erano, non se ne sono accorti. Invece noi ce ne siamo accorti eccome dei loro disastri, assieme ai piombinesi, perpetrati dal Pd negli ultimi decenni su tutti gli ambiti socio economici ed ambientali della città, lasciando problemi enormi di ogni tipo che solo adesso, dall'opposizione, dicono di sapere risolvere con un sol schiocco di dita".
"Sul Metropolitan - hanno chiarito - vale la pena ricordare gli ultimi lavori effettuati risalgono al 1999, tra l'altro grazie ad un contributo dell'allora Ilva spa, nemmeno un euro investito dalle amministrazioni di quel tempo. E quindi dal 1999 al 2019, ultimo anno di governo cittadino Pd, ci dovrebbero spiegare cosa han fatto per il Metropolitan. Venti anni di nulla, lasciando ammalorare tutto e riducendo l'immobile a quello che vediamo, bisognoso di lavori importanti che purtroppo avranno un costo ben superiore per la collettività, perché loro non sono intervenuti con la diligenza del buon padre di famiglia. È evidente - hanno concluso da Fratelli d'Italia - che il padre di famiglia è stato patrigno e dopo venti anni di immobilismo assoluto hanno la faccia di bronzo di puntare il dito sull'amministrazione attuale, ben sapendo che dovrebbero prima guardare a loro stessi e poi forse lamentarsi".