Attualità

Metropolitan, "necessari interventi strutturali"

Riunione in Comune sui lavori di riqualificazione e la programmazione culturale alternativa

Si è svolta questa mattina, nella sala Consiliare del Comune di Piombino, una conferenza stampa dedicata agli ultimi aggiornamenti relativi al Cinema Teatro Metropolitan. All’incontro erano presenti il sindaco Francesco Ferrari, l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Vita e l’assessore alle Attività Produttive Sabrina Nigro.

Al centro della conferenza, il piano di riqualificazione dell’edificio, divenuto necessario a seguito di recenti indagini tecniche che hanno evidenziato alcune criticità strutturali.

“Nell’ambito della predisposizione del bando per la prosecuzione delle attività del Metropolitan – ha spiegato l’assessore Marco Vita – è emersa l’esigenza di dotare la struttura dell’analisi di vulnerabilità sismica, oggi requisito imprescindibile. Abbiamo quindi promosso analisi strutturali approfondite, dalle quali sono emerse anomalie significative, riconducibili a difetti progettuali originari. Sebbene l’edificio non presenti segni visibili di deterioramento – come crepe o lesioni – le verifiche tecniche hanno messo in luce vulnerabilità che impongono un intervento strutturale mirato”.


A fronte di queste criticità, l’Amministrazione ha avviato un confronto operativo con lo studio di progettazione architettonica guidato dall’architetto prof. Moscogiuri – già autore del progetto preliminare approvato – e ha incaricato questi professionisti strutturisti, indipendenti rispetto a coloro che hanno condotto le analisi di vulnerabilità sismica.

I progettisti hanno già effettuato un primo sopralluogo per valutare la fattibilità degli interventi.

“Di fatto – ha aggiunto Vita – stiamo anticipando una parte dell’intervento strutturale già previsto nel più ampio progetto di adeguamento architettonico e funzionale del teatro. L’obiettivo è concludere i lavori di adeguamento statico entro un anno, per restituire alla città un teatro sicuro e pienamente operativo in vista della stagione teatrale 2026/2027”.


L’assessora alla Cultura, Sabrina Nigro, ha poi affrontato il tema della programmazione culturale durante il periodo di chiusura della struttura: “Il Metropolitan è un luogo importante per la vita culturale piombinese e la sua momentanea chiusura non deve in alcun modo tradursi in una sospensione delle attività. Per questo motivo, stiamo lavorando con impegno a un calendario di eventi culturali e di intrattenimento che consenta di mantenere viva l’offerta per la città. In collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo stiamo progettando una stagione teatrale alternativa, che prenderà il via a partire dalla prossima primavera. Utilizzeremo spazi nuovi come la corte pentagonale, adeguatamente attrezzata, in grado di offrire una capienza paragonabile a quella del teatro. Parallelamente, durante il periodo invernale, proporremo una serie di appuntamenti culturali, teatrali e artistici sperimentali all’interno del Castello, con nuovi format che intendono esplorare linguaggi innovativi”.


L’assessora ha poi affrontato le alternative possibili per il cinema: “Vogliamo offrire anche un’alternativa cinematografica. Avevamo inizialmente valutato la possibilità di utilizzare il Cinema Odeon per realizzare la stagione teatrale, ma questa ipotesi è tramontata per la tempistica dei lavori di adeguamento, tuttavia proseguiamo a confrontarci con la proprietà per quanto riguarda la sua riapertura come cinema. In aggiunta, stiamo verificando anche la sperimentazione di un drive-in al Parco 8 Marzo.”


Nigro ha inoltre rassicurato gli operatori economici presenti nella zona: “Vogliamo rassicurare tutte le attività contigue al Metropolitan: nessuna subirà impatti negativi dai lavori, e tutte potranno proseguire regolarmente la propria attività. Inoltre, estenderemo il futuro intervento di riqualificazione anche al mercato coperto, con l’obiettivo di rilanciare l’intera area, creando un vero e proprio polo urbano dedicato alla cultura e al commercio. Per le associazioni che attualmente operano all’interno del Metropolitan, l’Amministrazione si impegna a individuare e mettere a disposizione spazi alternativi adeguati. Saremo in costante dialogo con il mondo associativo per costruire insieme soluzioni condivise.”

Ha chiuso la conferenza il sindaco Francesco Ferrari, che ha sottolineato l’importanza dell’intervento e la visione complessiva dell’Amministrazione: “Il Cinema Teatro Metropolitan rappresenta da sempre un punto di riferimento identitario e culturale per la nostra comunità. Nonostante le difficoltà emerse, il nostro impegno è massimo per garantire il suo futuro. Abbiamo deciso di affrontare con serietà e tempestività le criticità riscontrate, con l’obiettivo di restituire alla città un luogo rinnovato, sicuro e funzionale. Ma non ci fermiamo qui: stiamo cogliendo questa fase come un’opportunità per ripensare e valorizzare l’intero comparto urbano che gravita attorno al teatro. Vogliamo trasformare l’area in un nuovo fulcro cittadino, con spazi riqualificati, maggiore vivibilità e un’offerta culturale ancora più ricca. La città non resterà senza cultura, anzi: useremo questo periodo di transizione per sperimentare, ampliare e diffondere le attività culturali in maniera capillare, portandole anche in luoghi inusuali, coinvolgendo sempre più cittadini.”