Nuovi tasselli si aggiungono alla vicenda del cinema teatro Metropolitan. Dopo l'iniziativa promossa dalla Cgil per avere risposte concrete e l'annuncio da parte dell'Amministrazione della convocazione della Commissione ad hoc per le sorti dell'edificio e dei lavori per la messa in sicurezza sismica, il Comune ha scritto alla cooperativa Nuovo Metropolitan comunicandole che deve sgomberare la struttura.
"Trovo questo fatto gravissimo, inaccettabile, di una cattiveria unica, senza precedenti nella storia della nostra città, al quale dobbiamo reagire, come cittadini prima di tutto, e insieme. - ha commentato in un post social Martina Pietrelli del gruppo Pd che insieme a Piombino Domani sta seguendo passo passo gli sviluppi della questione Metropolitan (leggi qui l'articolo collegato). In ballo qui c'è molto di più del futuro del Cinema Teatro Metropolitan - In gioco c'è anche la difesa del diritto alla critica e al dissenso, di fronte a un'Amministrazione arrogante che si crede padrona della città e che, se può, punisce chi si oppone alla sua volontà".
Proprio il gruppo Pd, insieme al gruppo Piombino Domani, hanno promosso una mostra dedicata alla storia dell'edificio dal passato al presente (leggi qui l'articolo collegato).
Un gruppo di cittadini, inoltre, si è unito nell'Associazione Viva il Metropolitan! e hanno promosso per lunedì 15 Dicembre una iniziativa all'hotel Centrale. "Come Associazione di cittadini e cittadine desideriamo esprimere il nostro disappunto riguardo la perdita nel corso dell'anno 2025 a Piombino di ben due cinema. - hanno spiegato - In particolare, condividiamo una profonda amarezza per la chiusura di quello che è stato uno dei cinema più importanti e storici di tutta la Val Di Cornia: il Cinema Teatro Metropolitan. Al di là della perdita culturale, temiamo che la chiusura di un presidio aperto e illuminato ben oltre la chiusura dei negozi possa avere importanti ricadute sociali e creare un vuoto difficilmente colmabile, con conseguenze sulla sicurezza, o almeno sulla sua percezione da parte di chi frequenterà la zona. Anche dal punto di vista economico la chiusura del teatro sarà causa di una perdita non trascurabile, considerato l'indotto delle attività commerciali, come bar e ristoranti del centro storico. Chiudendo un luogo di cultura e identità abbiamo cancellato un pezzo di storia culturale della nostra città. Il vuoto lasciato dal Metropolitan apre scenari futuri di degrado sociale, oltre che culturale. Crediamo fermamente che sia possibile trovare una soluzione alternativa alla chiusura del Metropolitan, contempliamo solo in ultima istanza, e per il solo periodo effettivo della durata dei lavori, l'offerta di luoghi alternativi".
L'assemblea organizzata dall'associazione si terrà lunedì 15 Dicembre alle ore 17 presso l'Hotel Centrale in Piazza Verdi a Piombino.