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Migranti al lavoro, si parte da piazza Dante

A gennaio sarà impegnato il primo gruppo di 19 migranti che si occuperà di piazza Dante Alighieri, parco delle Rimembranze e vie limitrofe

Volontari al lavoro da questa mattina per il decoro urbano della città. E' partito il 9 gennaio il progetto, promosso dagli assessorati alle politiche sociali e ai lavori pubblici, che prevede l'impiego dei richiedenti asili nei lavori di pubblica utilità.

I migranti ospitati in città potranno collaborare alla manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico, anche all'interno degli edifici scolastici, e spazzamento delle strade. Un'iniziativa che mira a costruire percorsi di accoglienza e partecipazione in attesa della definizione della domanda di riconoscimento della protezione internazionale.

Per questo primo mese propedeutico sarà impiegato un solo gruppo di 19 migranti dalle 9 alle 13. Si occuperanno dello spazzamento delle strade e della pulizia delle aree verdi di piazza Dante Alighieri, parco della Rimembranza e vie limitrofe. Nelle prossimi settimane verranno impiegati con le stesse mansioni nel centro storico, in via Leonardo da Vinci e viale della Repubblica; successivamente verranno spostati a Calamoresca e a Salivoli.

Per rendere l'iniziativa a norma, il Comune ha approvato una convenzione con la Croce Rossa, il soggetto che gestisce l'accoglienza del maggior numero di profughi presso il centro di Franciana e il residence La Caravella a Riotorto dove complessivamente sono ospitati circa 250 persone. La convenzione era stata preceduta dalla firma di un protocollo a Livorno con la Prefettura con il quale si definivano le linee del progetto complessivo, da concretizzare poi nei singoli territori. A carico del Comune saranno le spese di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni, oltre alla opportuna formazione per la sicurezza sul lavoro.

"Il senso di questo percorso, guidato dall'amministrazione comunale in questi mesi, vuole essre quello di favorire l'integrazione dei migranti in un contesto come il nostro in cui essi stessi vogliono sentirsi parte attiva della comunità locale - hanno affermato gli assessori Margherita Di Giorgi e Claudio Capuano - Un lavoro che serva quindi per stabilire un rapporto di reciproca fiducia tra i migranti e la cittadinanza. Quest'opera si inserisce in quelle azioni che vogliamo continuare a perseguire in futuro nell'ottica delle nostre politiche di integrazione".