Lavoro

Mobilità in deroga, bene le linee guida ma...

Cgil: “Boccata d’ossigeno, ma servono due modifiche alla delibera della Regione. Il Governo corregga il provvedimento”

Mirko Lami

La Regione Toscana ha deliberato, in data 9 agosto, le linee guida per la mobilità in deroga per l'anno 2017, trattamento riconosciuto per le aree di crisi complessa di Livorno e di Piombino con riferimento ai comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto.

Come hanno sottolineato in una nota congiunta Mirko Lami, segreteria Cgil Toscana, e Fabrizio Zannotti, segretario generale Cgil Livorno, questo strumento darà una boccata di ossigeno ai lavoratori che sono iscritti allo stato di disoccupazione o che sono stati licenziati da una unità produttiva delle aree sopracitate, o che hanno beneficiato a seguito di licenziamento della indennità di mobilità o che risultano beneficiari del trattamento di mobilità ordinaria o di eventuale mobilità in deroga che scade nell'arco del 2017 stesso.

Per la Cgil comunque rimangono aspetti da modificare, come il recupero dei lavoratori che hanno goduto della mobilita di tre mesi erogata nel 2017 per gli anni 2015 e 2016, che ad oggi sono esclusi e l’erogazione dell'indennità anche a tutti coloro che, non sapendo del provvedimenti, hanno trovato una occupazione anche per pochi giorni, e che per questo motivo sono penalizzati rispetto a coloro che non hanno neppure cercato lavoro oppure erano a conoscenza del provvedimento.