Lavoro

"Anche il porto sta iniziando a perdere pezzi"

L'Ugl ha segnalato il prossimo stop dei traghetti da e per la Sardegna da Piombino. Chiesto un incontro con l'Autorità portuale

"Non solo le fabbrica, l'indotto, tutte le altre ditte e/o attività commerciali a Piombino hanno subito e stanno subendo, in questi anni, una forte crisi, purtroppo anche il porto, considerata forse l’ultima isola felice, sta iniziando a perdere pezzi", così l'Ugl della provincia di Livorno ha commentato la notizia secondo la quale la compagnia di navigazione Moby il 3 Settembre lascerà le banchine di Piombino dopo decenni di collegamenti da e per la Sardegna.

"Se confermato questo è un fatto preoccupante e necessita la massima attenzione perché lo scalo cittadino non deve subire ulteriori perdite. - hanno aggiunto - La realizzazione delle nuove banchine a est e della diga foranea sarebbero dovute essere un crocevia importante per lo sviluppo del porto invece registriamo la perdita, in questo ultimo anno, sia di movimentazione commerciale che di quella turistica, e adesso addirittura la perdita della linea per la Sardegna".

D'obbligo per l'Ugl interrogarsi sulle ricadute occupazionali pensando ai lavoratori portuali, ai lavoratori della compagnia di navigazione e a tutti quei lavoratori che orbitano sul porto compreso le altre ditte che danno servizi alle navi. 

Chiesto un incontro all'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale per ottenere spiegazioni sui suoi progetti per Piombino e il suo scalo. "La fusione con Livorno sarebbe dovuta essere una soluzione per mettere i due porti in concorrenza con i restanti del Mediterraneo e non indebolire quello della nostra città", hanno concluso.