Cronaca

"Le nuove indagini dimostrano la mia innocenza"

In attesa del Riesame, l'infermiera piombinese fa leva sugli accertamenti portati avanti dalla difesa che hanno rivelato contaminazioni involontarie

Il caso dell'infermiera Fausta Bonino tornerà al Riesame e in un'intervista al Corriere della Sera la donna si mostra serena e convinta della sua innocenza. 

"Indagini e accertamenti vanno tutti in questa direzione - si legge - Non ho mai ucciso nessuno. Alla gente ho sempre cercato di salvare la vita".

L'infermiera accusata di aver provocato la morte a 14 pazienti ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Villamarina a Piombino non teme il nuovo pronunciamento del Riesame, conseguenza della decisione della Corte di Cassazione (leggi l'articolo correlato).

"Le nuove indagini e i nostri accertamenti stanno dimostrando la mia assoluta innocenza". Sembrerebbe, infatti, che i periti abbiano evidenziato che "l'eparina trovata fa parte di contaminazioni involontarie su alcuni cateteri e provette". 

Per Fausta Bonino l'intera vicenda è un vero e proprio accanimento nei suoi confronti da parte di carabinieri e procura.