Cronaca

Morti sospette, riesumate le salme al cimitero

Cimitero off limits per permettere le operazioni di riesumazione autorizzate del giudice per le indagini preliminari. Porte chiuse anche martedì

Foto di repertorio

Porte chiuse questa mattina al cimitero di Piombino, come era stato  annunciato nei giorni scorsi, per permettere la riesumazioni dei corpi di quei pazienti che, secondo la Procura della Repubblica di Livorno, sarebbero decedute a causa della somministrazione massiccia di un farmaco anticoagulante.

Quattro le salme per ora riesumate nel cimitero piombinese nella mattinata di lunedì, alle quali se ne aggiunge una quinta al cimitero della Lecciola di Marina di Campo all'Elba. Complessivamente erano otto le riesumazioni autorizzate dal giudice per le indagini preliminari.

Al cimitero, oltre ai responsabili dei servizi cimiteriali, era presente per tutto il corso della mattinata anche polizia municipale e periti. Una ferita che si riapre per i familiari dei pazienti morti in modo sospetto dopo il ricovero nel reparto di rianimazione dell'ospedale Villamarina di Piombino tra il 2014 e il 2015, morti per le quali è indagata l'infermiera Fausta Bonino.

Tra il 6 e il 7 dicembre le salme saranno sottoposte a radiografia e autopsia per rintracciare elementi riconducibili alla morte per scoagulamento.