Cronaca

Morti sospette, chiesto processo per l'infermiera

Sarà il gup a decidere se mandare a processo l'infermiera di Piombino e il primario del reparto di rianimazione dell'ospedale Villamarina

A Gennaio la decisione del gup se mandare a processo Fausta Bonino, l'infermiera accusata dalla procura livornese di omicidio volontario plurimo per la morte sospette di 10 pazienti avvenute nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015, tutte risultate accomunate dall'utilizzo di eparina tale da determinare improvvise emorragie. 

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Michele Casalis, primario del reparto di rianimazione di Piombino, accusato di omicidio colposo plurimo: per il suo ruolo avrebbe dovuto vigilare sul personale del reparto e quindi anche sulla Bonino.

La richiesta di rinvio a giudizio era stata depositata nel Luglio scorso dal pm Massimo Mannucci e dal procuratore capo Ettore Squillace Greco. Nel corso delle indagini della procura erano emersi 14 decessi sospetti, ma dopo l'incidente probatorio 4 casi erano stati archiviati (leggi qui sotto gli articoli correlati).