Cronaca

Morti sospette, slittata la sentenza

Era attesa per venerdì la sentenza del processo dove è imputata l’infermiera Fausta Bonino accusata di 10 morti sospette avvenute a Piombino

Slitta al 19 Aprile la sentenza del processo dove è imputata Fausta Bonino, l'infermiera accusata di omicidio volontario plurimo per 10 morti sospette per emorragie avvenute all'ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015 per la somministrazione di dosi massicce di eparina. 

La sentenza era attesa nella serata di venerdì 5 Aprile, ma l’udienza nel pomeriggio è proseguita con le repliche del pubblico ministero Massimo Mannucci senza arrivare in camera di consiglio. 

Come spiegato dal difensore dell'infermiera, l'avvocato Cesarina Barghini, il 19 aprile davanti al gup concluderà le sue repliche il pubblico
ministero e poi ci saranno quelle della difesa. A seguire sono previsti camera di consiglio e sentenza. 

Nell’arringa dell'avvocato Barghini, che ha chiesto l'assoluzione per la sua assistita, è stata 
ribadita l'innocenza e l'estraneità rispetto alle morti sospette. Si dovrà aspettare il 19 Aprile per la sentenza. L’accusa ha chiesto l’ergastolo.