Politica

Cure oncologiche, la navetta non è mai arrivata

Bezzini (Un'altra Piombino) bissa la mozione per ottenere il trasporto gratuito per i pazienti oncologici che devono recarsi in altri ospedali

Era il 20 ottobre 2016 quando Un'altra Piombino aveva già chiesto a sindaco e assessora competente per quale motivo i pazienti oncologici che dovevano sottoporsi a radioterapia presso altri presidi ospedalieri, perché non previste a Piombino, dovevano sostenere le spere di viaggio.

Nel Consiglio comunale del 15 Novembre la consigliera Carla Bezzini torna a chiedere una risposta da parte del primo cittadino, primo responsabile del sistema di protezione sanitaria e sociale del territorio.

"L'assessore nella risposta disse che era allo studio dell'azienda una proposta per rivedere le modalità del trasporto e istituire un meccanismo di concessione di trasporto multiplo, tramite una navetta; - ricorda Un'altra Piombino nella mozione - che il problema era in esame e che l'azienda si riservava di darci una risposta concreta per una soluzione non appena avesse provveduto a studiare e a verificare la situazione con dati oggettivi; che l'azienda stava consultando le associazioni di volontariato e si augurava di addivenire ad una soluzione di un problema tanto delicato. Sono trascorsi mesi e la situazione non è variata".

Nel merito il sindaco Massimo Giuliani e l'assessora Margherita Di Giorgi recentemente hanno ritenuto inaccettabile il pagamento a carico dei pazienti dei costi di trasposto, sollecitando il servizio sanitario regionale a farsi carico dei costi (leggi l'articolo correlato).

"Consideriamo l'accesso alle cure un diritto sancito costituzionalmente. Riteniamo pertanto inammissibile che al disagio dello spostamento, si debba sommare il costo dei viaggi", si legge in conclusione nella mozione.