Nasce il Comitato promotore per Ferrari sindaco: sono dodici le personalità piombinesi che hanno deciso, in questo modo, di testimoniare l'operato del primo cittadino e di sostenerlo nella corsa per la riconferma. Per la prima volta un gruppo di persone ha scelto di mettere al servizio della città la propria competenza, indipendentemente dalla loro appartenenza politica.
Dodici opinion leader, noti in città, che oggi scelgono di appoggiare pubblicamente la candidatura di Francesco Ferrari e, al contempo, mettere la propria esperienza a servizio di Piombino.
"La più grande dote di Francesco Ferrari è la coerenza, - hanno affermato i membri del Comitato - una dote tanto rara quanto preziosa, non facile da praticare, soprattutto in una città complicata come la nostra che continua ad affrontare problemi e sfide non comuni. La credibilità e l'affidabilità di Ferrari trovano conferma nell'aver messo davanti a tutto il bene della città, mantenendo ogni promessa con tenacia e determinazione anche nelle situazioni più critiche. Noi oggi testimoniamo pubblicamente questo successo e vogliamo ripartire da qui per sostenere quel cambiamento che Ferrari è riuscito ad innescare. Quel cambiamento è in atto, è profondo e non può essere interrotto, per il bene di tutta la nostra comunità. Non bisogna tornare indietro. Oggi tutti noi, con questo profondo atto di libertà, dichiariamo di essere accanto al nostro sindaco nel partecipare attivamente alla crescita di Piombino".
Il Comitato, che è chiamato a dare il proprio contributo su quei temi di grande complessità che l'Amministrazione Ferrari ha iniziato a governare dopo anni di pericolosa passività, ha sottoscritto la Carta dei valori, il documento guida, faro di impegno per la città e i cittadini, già siglato dalla coalizione di liste civiche e partiti politici a sostegno della candidatura di Ferrari sindaco.
Ecco i membri del Comitato: Paolo Benesperi, coordinatore, Francesco Calonaci, Mauro Carrara, Marco del Francia, Luigi Faggiani, Maria Gestri, Monica Guerrieri, Giuliano Lavagnini, Paola Mancuso, Leonardo Mezzacapo, Valerio Perna e Marina Riccucci.