Lavoro

"Nessun lavoratore Rimateria ora in Sei Toscana"

I sindacati smentiscono le recenti dichiarazioni del sindaco Ferrari e chiedono di fare subito qualcosa per la tutela dell'ambiente

Le segreterie di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Livorno hanno smentito una parte delle dichiarazioni del sindaco di Piombino Francesco Ferrari a seguito dell'incontro avvenuto per il futuro dei 41 lavoratori dopo il fallimento di Rimateria.

Nello specifico non corrisponde al vero la notizia che per 8 lavoratori di Rimateria è in corso l'assunzione in Sei Toscana (leggi qui l'articolo collegato).

"Purtroppo dobbiamo chiarire che la notizia è falsa. - hanno commentato i sindacati - Al momento ci sono soltanto l'impegno sindacale e la preziosa disponibilità di Sei Toscana nella volontà di trovare soluzioni per alcuni dei 41 lavoratori, ma questo difficile percorso, che potrebbe dare risposte nel breve periodo, non ha ancora trovato un punto di arrivo, e qualsiasi anticipazione, come quella pubblicata sulla stampa, certamente non aiuta il confronto tra sindacato e azienda, e ovviamente nemmeno i lavoratori".

"Capiamo che la politica ha bisogno di comunicare, ma auspichiamo che il faro dell'azione di governo del territorio sia il fare piuttosto che l'apparire. - hanno proseguito i sindacati - Quali soluzioni sono state trovate? Ad oggi nessuna. Al sindaco di Piombino, che ospita l'impianto, e a tutte le istituzioni chiediamo di fare qualcosa per la tutela dell'ambiente, perché dopo il fallimento di Rimateria le condizioni dell'impianto non sono certo migliorate, e se trascorreranno altre settimane senza una soluzione i rischi ambientali potranno solo aumentare, anche considerando che le risorse economiche a disposizione della curatela non sono illimitate, ed è importante che si dia una prospettiva industriale al sito prima che queste si esauriscano".

"In questa preoccupante incertezza, anche i posti di lavoro sono finiti nel dimenticatoio, abbiamo bisogno di quelle soluzioni concrete, che moltissime volte sono state promesse ma ad oggi mai mantenute", hanno concluso.