“Piombino necessita di un progetto, con una propria visione del futuro”, di questo hanno discusso esponenti del Comitato Salute Pubblica, dell’associazione La Piazza e del Comitato Liberi Insieme, che da anni si stanno battendo per un progetto organico di rinascita del territorio, dalle questioni legate alla discarica alle bonifiche del Sin fino all’ipotesi rigassificatore.
“Nessuna delle decisioni prese in passato ha prodotto effetti migliorativi. - hanno commentato - Non li hanno prodotti l’affidamento a Jsw dello stabilimento siderurgico, non li hanno prodotti gli infiniti accordi per le bonifiche del Sin (ancora tutte da realizzare, comprese quelle finanziate), non li hanno prodotti i recenti provvedimenti per bloccare il conferimento di rifiuti e risanare la discarica di Ischia di Crociano”.
“A tutto ciò - hanno proseguito - va aggiunto il depotenziamento in corso dell’ospedale di Villamarina, attraverso lo smantellamento dei reparti a cominciare dal Punto Nascita avvenuto oramai nel 2019. Su quanto sta accadendo nella nostra città, le associazioni presenti si sono proposte di mantenere vivo, anche attraverso un’iniziativa pubblica, il confronto nella città e nel territorio, sia con l’insieme delle associazioni che con le forze politiche, il consiglio comunale e l’amministrazione. Il pericolo maggiore per la città - hanno concluso - è infatti quello dell’assuefazione e della perdita di ogni speranza, senza la quale a prefigurare il futuro non saranno i bisogni dei nostri cittadini, ma interessi esterni che potrebbero rivelarsi molto distanti dal benessere della nostra comunità”.