L’Unione comunale Pd ha evidenziato qualche perplessità rispetto alla decisione dell’amministrazione comunale di non organizzare alcuna festa di Capodanno.
“L'attuale situazione della pandemia non permette di abbassare la guardia ed un giusto livello di attenzione da parte delle istituzioni è auspicabile e condivisibile. È pure vero, però, che il livello di attenzione da applicare deve essere quello stabilito dalla normativa in vigore e che si deve operare con criteri di precauzione, ma anche di proporzionalità e ragionevolezza. - hanno commentato - Da questo punto di vista riteniamo che, nel rispetto delle norme e con le dovute cautele, la festa in piazza per l'ultimo dell'anno si sarebbe potuta organizzare, come avviene, peraltro, in numerosi comuni. L’organizzazione di una festa di piazza con accesso regolamentato e riservato ai possessori del green pass, non avrebbe avuto un impatto così significativo. Si poteva pensare, eventualmente, ad una festa con più iniziative diffuse, al fine di evitare una eccessiva concentrazione di persone”.
Per il Pd però ci potrebbe essere un’altra motivazione dietro tale scelta. “Ci chiediamo, invece, se la decisione di non fare la festa non sia dovuta anche a ragioni economiche, date le già cospicue spese sostenute dall'amministrazione per altri eventi e, in particolare, per la stagione estiva. - hanno detto - Nessuno sottovaluta l'importanza della lotta al Covid ed il Pd ha sempre sostenuto le iniziative prese dal governo in questo difficile periodo. È anche giusto, però, evitare di penalizzare ulteriormente i cittadini ed i commercianti, laddove non ce ne sia l'effettiva necessità”.