Con lunedì 4 Maggio sono tornati al lavoro più di cinquecento operai in Magona e settecento nello stabilimento Jsw Steel Italy dopo lo stop in piena emergenza sanitaria da Covid-19.
A garantire la sicurezza dei lavoratori un protocollo siglato sotto l'occhio di tutte le sigle sindacali che detta regole e tempi di tutte le misure da osservare in fabbrica sia da parte dell'azienda sia dei lavoratori (leggi qui sotto gli articoli collegati).
Arrivata nella giornata di lunedì una segnalazione da parte di un gruppo di operai in turno alla Jsw di Piombino che si sono astenuti dal lavoro perché risultava non essere stata effettuata la sanificazione prevista per i carroponti. Di fronte alla loro astensione la direzione ha immediatamente inviato una squadra a effettuare la sanificazione.
I rappresentanti dei lavoratori, come da protocollo, stanno continuando a fare i sopralluoghi in tutti i reparti dello stabilimento e sin dall'inizio hanno sottolineato che le segnalazioni dei lavoratori sono importanti e fondamentali per il rispetto del protocollo firmato e sottoscritto.
Dubbioso il Camping Cig che in questo episodio vede confermati i dubbi più volti espressi sul lavoro in sicurezza in fabbrica e che "il controllo diretto degli operai sulle condizioni di igiene e sicurezza è il miglior deterrente contro le dimenticanze dei padroni, a Piombino così come nelle altre aziende del paese".
"Insistiamo perché venga convocata la riunione della Rsu con tutti i delegati subito online. Invitiamo tutti i soggetti che hanno a cuore la questione a farsi sentire pubblicamente. - ha aggiunto il Camping Cig - Questi operai che si sono fermati sono un esempio di come si può e si deve tenere alta la guardia e vigilare per fermare il contagio, a differenza di quanto fatto in questo caso dall’azienda: noi li appoggiamo senza riserve e chiamiamo Amministrazione Comunale, Asl, Protezione Civile a intervenire per verificare le condizioni di sicurezza in Jsw e non solo; per tutelare i lavoratori dalle eventuali ritorsioni dell’azienda e invitiamo gli operai delle altre aziende della città a segnalare ogni eventuale inadempienza dei protocolli di sicurezza".