RIGASSIFICATORE

No al rigassificatore, “protesta populista”

Il leader di Azione Calenda ha bollato la manifestazione contro il rigassificatore nel porto di Piombino come populista contestando Si, Verdi e Lega

Carlo Calenda

Carlo Calenda, numero uno di Azione, si era già espresso favorevolmente sulla messa in funzione dei rigassificatori in Italia, questa volta con un tweet si rivolge direttamente alla comunità piombinese bollando come populista la manifestazione organizzata dai comitati del no al rigassificatore a Piombino che si è svolta sabato sera nel centro cittadino.

“Questo corteo contro il rigassificatore - ha scritto Calenda in un primo commento - è supportato da Sinistra Italia e Verdi. E’ lo stesso rigassificatore citato da Draghi nel suo discorso alla Camera. Non capisco cosa c’entrino questi movimenti con l’Agenda Draghi (che non vogliono, non avendo neppure votato la fiducia)”. 

E sempre commentando la manifestazione ripostando un tweet di Manfredi Potenti (Lega): “I populisti possono essere di destra o di sinistra ma sempre populisti sono. E vanno combattuti e sconfitti se vogliamo un paese normale. La LegaSalvini è solo diversamente 5S”.

Non è tardata ad arrivare la risposta dei co-portavoce nazionali di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

“Carlo Calenda continua a parlare di cose che non conosce: dovrebbe farsi un giro a Piombino per capire quanto sia pericoloso un rigassificatore nel porto della città, del quale, in quattro e quattr’otto, si stanno sbloccando tutti gli iter burocratici e di controllo, senza valutazione dell’impatto ambientale. La stessa fretta si dovrebbe mettere nelle energie pulite, come le rinnovabili, che non dipendono da situazioni geopolitiche e, guarda caso, sono fonti energetiche gratuite: il sole e il vento. Le politiche di Calenda sul clima sono le stesse della destra italiana, quindi Salvini e Meloni, a loro volta ispirate da quelle di Donald Trump”.