RIGASSIFICATORE

No rigassificatore, petizione arrivata a Bruxelles

Il capo unità al Parlamento europeo ha risposto all’associazione ecologista fiorentina Idra. Petizione consegnata alla commissione competente

Parlamento europeo

“A nome del Segretario generale del Parlamento europeo, con la presente Le confermo la ricezione della Sua petizione. Abbiamo trasmesso la Sua petizione alla commissione per le petizioni del Parlamento europeo, che provvederà a informarLa per iscritto non appena avrà adottato la sua decisione”. Così Libor Boháč, capo unità al Parlamento europeo, ha risposto da Bruxelles al presidente dell’associazione ecologista fiorentina Idra, che assieme al giurista ambientale Marco Grondacci ha sottoscritto una petizione contro il progetto di messa in funzione del rigassificatore nel porto di Piombino.

Come riportato da Idra nella petizione, il procedimento adottato per il progetto violerebbe il diritto comunitario.

"Adesso che la petizione è stata accolta, potranno essere inviate ulteriori memorie di approfondimento in vista della risposta della Direzione Ambiente della Commissione Europea, e potrà essere richiesta un’audizione pubblica nella seduta della Commissione Petizioni del Parlamento UE, anche attraverso l’azione dei parlamentari che l’associazione si riserva di contattare. - hanno commentato - Infine, si osserva che la petizione e l'iter avviato per la decisione della Commissione UE possono integrarsi con la richiesta contenuta nella recente ordinanza del Tar del Lazio".