RIGASSIFICATORE

No rigassificatore, si pensa a nuova iniziativa

Usb: "Siamo convinti che la battaglia contro il rigassificatore debba andare di pari passo con quella degli operai in cassa integrazione"

L'Unione Sindacale di Base, nel suo intervento durante la manifestazione, ha lanciato la proposta di organizzare una nuova mobilitazione in occasione dell'arrivo della nave Golar Tundra che avverrà nelle prossime settimane. 

"Una mobilitazione - hanno spiegato - che dovrà vedere uniti in piazza i lavoratori della acciaieria e i cittadini di Piombino. Non vogliamo compensazioni, vogliamo lottare per il nostro futuro, per l'ambiente e per dare una prospettiva concreta al territorio".

"Nonostante l'inutile clima di tensione creato nei giorni precedenti con la presenza di decine decine di mezzi e uomini dei reparti anti sommossa e nonostante che questa vertenza vada avanti ormai da circa un anno, la città ha risposto compatta dimostrando, attraverso parole d'ordine chiare, di non essere interessata solo e soltanto alla questione per rigassificatore di Piombino ma di aver ben presente quella una necessità ormai non rinviabile: superare l'utilizzo delle fonti fossili e investire veramente in un nuovo modello che dia priorità alle rinnovabili e ad attività industriali meno impattanti. - hanno commentato dall'Unione sindacale di base - Oltre al tema della sicurezza e dell'ambiente Piombino vive anche una grossa crisi dal punto di vista occupazionale con oltre 1.400 operai dell'ex acciaieria Lucchini ormai in cassa integrazione da 8 anni. Novecento ettari di quella che era una delle acciaierie più grandi d'Italia, sono stati consegnati in mano ad una multinazionale che non ha rispettato gli accordi, sottoscritti anche dalle istituzioni, che prevedevano la riconversione degli impianti con formi elettrici. La stessa multinazionale tiene in ostaggio quelle aree che rischiano, senza una prospettiva con le annunciate bonifiche, diventare l'alibi per installare ancora altri impianti inquinanti o nuove discariche. Per questo, da sempre, siamo convinti che la battaglia contro il rigassificatore, per l'ambiente, per la salute possa e debba andare di pari passo con quella degli operai in cassa integrazione che lottano per il loro futuro".