Politica

Autorità Portuale e quel nome che non arriva

Si torna a parlare, con le liste civiche unite, di stallo per la nomina del segretario generale dell'Autorità Portuale

Da più parti si lamenta lo stallo del porto di Piombino sia dal punto di vista strutturale sia per quanto riguarda l'attesa nomina per la segreteria dell'Autorità Portuale. A puntualizzarlo stavolta sono le liste civiche unite della Val di Cornia (Un'altra Piombino, Comune dei Cittadini, Assemblea Popolare Suvereto e Assemblea Sanvincenzina).

"Tra chi si lamenta c’è anche il PD locale, ossia il partito che ha generato i ritardi facendo accordi politici contro la legge e anteponendo i propri interessi a quelli del funzionamento del porto. Non ce n’era bisogno, ma anche questa vicenda conferma che i sedicenti innovatori sono portatori di rimedi peggiori dei mali che, solo a parole, dicono di voler curare". Dalle liste della Val di Cornia non le mandano a dire e condannano l'atteggiamento del Pd in  tutta questa faccenda.

Lo stallo ruoterebbe tutto attorno al nome di Luciano Guerrieri nome papabile per il fronte Pd su tutti i livelli.

"Spetta all’attuale presidente (dell'Autorità Portuale, ndr) Corsini, e solo a lui, avanzare la proposta del segretario, con una procedura trasparente e motivata sotto il profilo dei requisiti professionali. Perché non lo ha ancora fatto a 5 mesi dal suo insediamento? Cosa aspetta il Comitato di gestione a chiedere al presidente di adempiere ad un suo dovere per poter poi svolgere il proprio, ossia quello della nomina del segretario?", se lo domandano le liste civiche unite condannando qualsiasi possibile accordo sulla nomina dal momento che, come regolamento vuole, il segretario generale è nominato dal Comitato di gestione su proposta del presidente dell'Autorità Portuale.