Politica

“Nuova acciaieria vanifica progetti per Piombino”

Una mozione del consigliere Pellegrini per mantenere le acciaierie di Piombino al centro di una strategia siderurgica nazionale

Il consigliere del gruppo misto Marco Pellegrini, in una apposita mozione che sarà discussa in Consiglio comunale, ha evidenziato la segnalazione di Wwf e Legambiente in merito alle previsioni di una nuova acciaieria in Friuli Venezia Giulia.

“Un investimento come quello del Friuli Venezia Giulia andrebbe a vanificare un investimento analogo in questo territorio, togliendo, se non tagliando definitivamente fuori Piombino, da una fetta di mercato importante. - si legge nel documento - Un Governo serio ha il dovere di relazionarsi con i territori già martoriati, anche per mano pubblica, ed ha altresì il dovere di mettersi a capo di una strategia industriale, specialmente in ambito siderurgico, senza subire o agire in posizione di subalternità dei gruppi industriali privati. Un Governo serio e coerente non può considerare strategico questo territorio soltanto per l’emergenza energetica, quando, invece, da decenni Piombino versa in una profonda emergenza ambientale ed occupazionale”.

Per questo il consigliere Pellegrini con la mozione chiede a sindaco e giunta di “sostenere e tutelare le ragioni di Piombino e ad attivarsi con il Governo e i ministri interessati, Urso e Pichetto Fratin, con incontri e comunicati, affinché il progetto per il polo siderurgico in Friuli Venezia Giulia sia valutato all’interno di una strategia siderurgica nazionale che veda Piombino quale punto centrale di questa politica”.