Politica

Nuova governance per il turismo

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato la nuova legge che riordina le funzioni amministrative in materia di turismo, fuori le Province

Le funzioni amministrative saranno ripartite tra Regione, Comuni capoluogo, città metropolitana di Firenze e i Comuni articolati sul territorio. La decisione è stata maturata durante il consiglio regionale con il voto favorevole di Pd e Sì-Toscana a sinistra e il voto contrario di Lega Nord, M5S, FdI e Forza Italia.

L'atto è stato illustrato in aula dal presidente della commissione Sviluppo Gianni Anselmi

"Grazie al lavoro del gruppo Pd in Regione – commenta il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani - si apre finalmente in Toscana una nuova opportunità che i territori dovranno essere capaci di cogliere. Per l'Elba questo significa riuscire ad archiviare definitivamente le divisioni di queste ultime settimane e iniziare a discutere seriamente su come aprire un nuovo capitolo nella storia della funzione associata. In parallelo, per la Val di Cornia si tratta di un'occasione imperdibile".

Come spiega il consigliere regionale Gianni Anselmi, le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovracomunale, che nel testo di legge precedente erano affidate ai comuni capoluogo, vengono attribuite ai comuni che le esercitano in forma associata su base di uno o più ambiti territoriali confinanti. Si introduce così un elemento di flessibilità motivando i comuni a cooperare e a ragionare in modo non perimetrato o vincolato, dando loro la possibilità di raccordarsi territorialmente in modo aderente alla vera natura dei luoghi”.