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Nuovo presidio, futuro incerto per Sme

Lami: “Chi parla di ripresa dovrebbe portare esempi concreti". Dopo i cinque mesi di cassa integrazione futuro incerto per Sme

I lavoratori della Sme Service di Bertocci si sono ritrovati in assemblea-presidio davanti ai cancelli in difesa del loro posto di lavoro.

Per mancanza di commesse, infatti, l’azienda, dopo un periodo di solidarietà, aveva annunciato 21 licenziamenti. Dopo una trattativa serrata si è arrivati ad un accordo per 5 mesi di cassa integrazione (leggi l'articolo correlato)

"Una boccata d’ossigeno, ma per il dopo è buio pesto", si legge in una nota sindacale. "La crisi sta mostrando il suo volto peggiore - ha dichiarato Mirko Lami, segretario regionale Cgil, con delega al mercato del lavoro, che è andato a trovare i lavoratori in lotta - Chi parla di ripresa, aggiunge, dovrebbe portare esempi concreti, gli zero virgola del Pil valgono meno di zero se il lavoro manca e se si continua a perdere posti di lavoro”.