Attualità

Nuove fognature alla pinetina di Riotorto

Trovato il sistema che migliora il progetto redatto nel 2017 e poi arenato. L'assessore Gelichi: "Opera fondamentale richiesta da tempo"

Riotorto

Nuove fognature alla pinetina di Riotorto. Attraverso un accordo con Asa e provincia di Livorno, l’Amministrazione comunale ha trovato una soluzione progettuale che consente di superare le difficoltà e i problemi tecnici incontrati all’epoca della prima proposta progettuale nel 2017.

La giunta Ferrari ha infatti approvato mercoledì scorso il nuovo progetto esecutivo per l’allaccio dell’impianto di fognatura ormai obsoleto della Pinetina con il depuratore della frazione, distante un chilometro circa lungo la strada provinciale. Al netto degli ultimi adempimenti, rilascio del parere definitivo da parte della Provincia e firma della convenzione con Asa, i lavori potrebbero iniziare tra un mese circa. 

“Si tratta di un’opera fondamentale e richiesta da tempo. In quest’area attrezzata a parco si svolgono numerose feste di richiamo nel periodo estivo, che rivestono una grande importanza per Riotorto e per tutto il territorio.  – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Gelichi – Basti pensare alla Sagra del carciofo ma non solo. Eventi di tipo culinario e musicale che richiamano molte persone anche da fuori, grazie anche al lavoro svolto dalle associazioni della frazione. La Pinetina è infatti dotata di una cucina ben attrezzata ed è in grado di produrre circa 1.500 coperti al giorno. Proprio per questo può svolgere un ruolo importante di promozione del territorio e deve essere dotata dei servizi adeguati”.

Rispetto al 2017, quando il progetto iniziale si era arenato per la difficoltà a trovare un accordo con i proprietari dei terreni agricoli sui quali sarebbe dovuta passare la conduttura, il nuovo progetto prevede la posa della tubazione a margine della carreggiata stradale, nella parte non asfaltata, con un tracciato diverso che non comporta costi di ripristino di asfaltatura e senza interessare terze proprietà, escludendo anche il rischio di eventuali contenziosi per espropri.

Il costo dei lavoro è confermato in 100mila euro e verrà realizzato dall’azienda Asa in virtù del contratto di servizio esistente.