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Ok a nuovi alloggi, recuperi e riqualificazioni

Quattro i progetti urbanistici illustrati e approvati durante il Consiglio comunale. L'assessora Maestrina ne spiega i dettagli

Carla Maestrini

Approvati in consiglio comunale quattro progetti urbanistici: un piano di recupero in località Macelli, una Variante al comparto edilizio di San Quirico, la presentazione di un piano di lottizzazione a San Rocco e La Sdriscia. Ad illustrarli in Consiglio comunale l'assessora all'Urbanistica Carla Maestrini.

Nel caso di località Macelli, si tratta di un ambito soggetto a interventi di riqualificazione insediativa, che prevede la demolizione di manufatti precari e la loro riqualificazione. "Il Regolamento urbanistico – ha spiegato l’assessore – ammette la demolizione, la sostituzione edilizia e l’ampliamento in quest’area. Il progetto consiste quindi nella demolizione di un precario esistente di 254 mq e la realizzazione di una nuova realtà abitativa con un ampliamento di 45 mq. Le caratteristiche architettoniche dovranno essere identiche a quelle dell’edificio principale e la copertura sarà utilizzata come terrazza. Dovranno essere impiegati materiali e tecniche simile a quelle originali. Il piano è stato approvato con i voti favorevoli di Pd e Spirito Libero, contrari Un’Altra Piombino e Rifondazione Comunista, astenuti Movimento 5 Stelle e Ascolta Piombino.

A questo è seguita la Variante al piano di lottizzazione convenzionato di San Quirico dove i progettisti chiedono una modifica alla tipologia edilizia, essenzialmente con l’obiettivo di semplificare il progetto, rimanendo nei canoni architettonici dell’intero comparto. Le modifiche consistono nell’eliminazione dello sfalsamento dei corpi in pianta e nella realizzazione di un’unica scala condominiale a servizio di tutti gli alloggi che sostituisce la doppia scale. “Modifiche esigue – ha detto l’assessore – ma che hanno dei riflessi forti dal punto di vista dei costi e possono consentire una realizzazione più semplice della struttura venendo maggiormente incontro alle esigenze del mercato, soprattutto dal punto di vista economico". Hanno votato a favore Pd, Spirito Libero e Sinistra per Piombino, astenuti M5s, Ascolta Piombino, Un’Altra Piombino, Rifondazione Comunista e Ferrari sindaco Forza Italia. 

Per quanto riguarda San Rocco invece, ok al piano di lottizzazione già approvato nel 2006 aggiornato alle disposizione vigenti, normative e regolamentari. Il piano prevede un nuovo complesso residenziale composto da villini unifamiliari e bifamiliari, trifamiliari e quadrifamiliari nell’area a cavallo di via del Casone, vicino all’insediamento di edilizia residenziale pubblica di Montemazzano. In tutto il nuovo insediamento occuperà circa 30mila mq di superficie per una cubatura totale di 8.800 mc. Per la realizzazione del piano sono previste alcune opere pubbliche, a scomputo degli oneri di urbanizzazione: l’allargamento e la sistemazione della strada, la cessione e la sistemazione di un’area a parco da cedere al Comune. Anche in questo caso Pd, Spirito Libero e Sinistra per Piombino hanno votato a favore, contrari invece Un’altra Piombino e M5s, astenuti Ferrari sindaco Forza Italia e Ascolta Piombino.

Infine l’ultimo progetto illustrato riguarda il piano attuativo alla Sdriscia, approvato con i voti favorevoli di Pd, Spirito Libero e Sinistra per Piombino, nessun contrario e l’astensione di Ascolta Piombino, M5s e Un’Altra Piombino. Il piano prevede la sostituzione di un capannone esistente dismesso di circa 6000 mc, in precedenza utilizzato per lo stoccaggio di prodotti agricoli, con un piccolo nucleo residenziale di 750 mq di superficie utile lorda. Il piano attuativo prevede pertanto la demolizione del fabbricato esistente e la successiva nuova edificazione di due edifici, oltre a un manufatto aperto per il riparo delle auto. In tutto si tratta di 10 abitazioni nei due fabbricati, con una superficie per ogni alloggio non inferiore a 60mq.