Politica

"La protesta deve essere efficace"

M5Stelle, Ferrari sindaco-Forza Italia, Rifondazione Comunista e Un'altra Piombino si domandano il perché della dimensione locale della protesta

"La circostanza ci pare strana", così Movimento 5 Stelle, Ferrari Sindaco – Forza Italia, Rifondazione Comunista e Un’altra Piombino hanno commentato la scelta delle Rsu Aferpi-Piombino Logistics di occupare la sala consiliare del Comune di Piombino a seguito della disdetta dell'incontro al Mise, rinunciando alla manifestazione a Roma già organizzata.

"Intanto, siamo dispiaciuti che i dirigenti dei sindacati abbiano deciso di occupare la casa comune, dove i rappresentanti scelti dai piombinesi discutono dei problemi della città, senza coinvolgere le forze politiche. - hanno scritto i gruppo d'opposizione in una nota - E poi, qual è il senso di riportare la protesta in una dimensione tutta locale? Le manifestazioni devono essere efficaci. Devono individuare la controparte, ovvero il responsabile del problema, e sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica verso coloro che appunto sono i responsabili". 

E i gruppo d'opposizione hanno individuato chiaramente la responsabilità di questa vicenda: il Pd, espresso nell'Amministrazione locale, a livello regionale e anche nel governo centrale. 

"Fino ad oggi ha mantenuto una posizione di attesa e di fiducia immotivata, - hanno criticato - illudendo gli operai e la cittadinanza tutta, e rivelandosi incapace di trovare vie alternative concretamente perseguibili. Per cui ci pare perda di efficacia una protesta concertata. Organizzare manifestazioni come queste serve solo a dare una patente di salvatore e ad offrire un salvagente a quanti stanno da tempo e impietosamente svelando tutta la loro inadeguatezza e serve solo ad indebolire la protesta".

Insomma, per i consiglieri dei quattro gruppi consiliari d'opposizione quella di concertare un'occupazione con il sindaco "serve solo a depotenziare la protesta", il dissenso piuttosto dovrebbe essere indirizzata "contro il governo e le amministrazioni che non hanno tutelato il territorio, sottoscrivendo accordi e progetti risultati farlocchi e irrealizzabili".