Politica

"Odio sui social contro sindaco e giovani"

I gruppi di maggioranza intervengono dopo una immagine pubblicata sui social che evoca un pessimo gesto

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari

"Istigazione all’odio. Il clima di forte e pericolosa intolleranza generato da una certa sinistra di questa città non pare, purtroppo, fermarsi. L’ultimo esempio in odine di tempo viene da una storia di Instagram pubblicata da un candidato nella lista Insieme a Sinistra, a sostegno di Gianni Anselmi alla recente tornata amministrativa. Una violenza verbale di una gravità estrema che colpisce il sindaco di Piombino e alcuni giovani della val di Cornia, colpevoli solo di impegnarsi, con spirito di servizio in politica per il bene del proprio territorio, con Gioventù Nazionale".

Il post su Instagram

Lo dichiarano la Lista Ferrari Sindaco, Fratelli d'Italia, Lega Salvini Premier, Lavoro&Ambiente, Forza d'Italia, Alleanza per Piombino, Futuro Piombino.

"Ma per l'autore di quella storia quei ragazzi, poco più che ventenni, sono dei – citiamo testualmente - “fascisti sudici, bastardi e vigliacchi”, cui spetta solo di “tornare nelle fogne”. - proseguono i gruppi di maggioranza  - Parole traboccanti di odio che l’autore indirizza anche nei confronti del primo cittadino, apostrofato nella storia di Instagram come “podestà barbetta”. Ma non solo: come se già tutto questo non fosse sufficientemente grave, l’autore ha voluto capovolgere la foto, come chiaro riferimento alle immagini di piazzale Loreto. Il sindaco e questa maggioranza, ricordiamo democraticamente eletti alla guida di questa città, continuano ad essere bersaglio di epiteti pesanti e offensivi". 

"La pericolosità di quelle parole non risiede soltanto, però, nella violenza di pensiero che le genera: temiamo, infatti, che da esse possa sgorgare il seme nefasto della violenza fisica. - proseguono - Ci aspettiamo, adesso, che il Pd ma soprattutto che la lista Insieme a Sinistra, capitanata da Francesco Ghini, prendano le distanze da quel post, dal suo autore e da un linguaggio che istiga al disprezzo e all’intolleranza. Attendiamo che quelli che tanto amano definirsi paladini della democrazia, del politicamente corretto, depositari della ragione e della verità condannino quelle parole ed esprimano solidarietà a quei giovani, dando loro quell’esempio di correttezza di forma e sostanza che molti della sinistra predicano soltanto a parole".


"Esprimiamo solidarietà al Sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, e ai nostri giovanissimi iscritti del circolo territoriale Gioventù Nazionale Val di Cornia-Elba, guidato da Gaia Marchionni, e interno alla Federazione provinciale di Gioventù Nazionale Livorno. Un post ritrae a testa in giù dei ragazzi e delle ragazze poco più che ventenni, studenti o giovanissimi lavoratori, desiderosi solo di dare un contributo alla vita politica e sociale del proprio territorio, e di creare uno spazio di aggregazione per una fetta importante di giovani, in modo aperto e inclusivo. Questo durante degli anni in cui la disaffezione dei giovani verso la politica ha un forte bisogno di essere combattuta, e di cercare invece di rilanciarne l’interesse e la curiosità".

Lo dichiarano Gabriele Sgueglia, presidente Gioventù Nazionale Toscana, e Alessandro Palumbo, presidente provinciale Gioventù Nazionale Livorno.

"Troviamo gravissimo che questi insulti e queste minacce siano stati fatti da un ex candidato di Sinistra Italiana, a sostegno della candidatura a Sindaco di Gianni Anselmi, consigliere regionale PD, e che avessero come obiettivo quello di colpire anche il Sindaco Francesco Ferrari, che rappresenta un’istituzione, il Comune di Piombino, e quindi tutti i cittadini. - proseguono - Un Sindaco che è anche Vice Presidente di ANCI Toscana, e che ha sempre dimostrato una grande cultura istituzionale e un grande rispetto di tutte le sensibilità e di tutti i cittadini, compresi gli avversari politici".

"Ci auguriamo che questi episodi non ricapitino mai più, e per questo chiediamo una condanna netta da parte del PD, di Sinistra Italiane e dei loro movimenti giovanili", concludono.