Attualità

Vandalizzata l’opera di Ozmo a Baratti

Il sindaco Ferrari: “L’opera di Ozmo è arte, imbrattarla è solo vandalismo”

Dopo le polemiche sorte attorno all’opera di Ozmo realizzata sulle mura della fontana di San Cerbone, questa mattina Baratti ha trovato un’altra sorpresa. L’opera dello street artist Ozmo è stata vandalizzata, suscitando una nuova ondata di commenti e polemiche sulla bellezza o meno dell’opera e sulla scelta di realizzarla sulle mura della fontana seppur in stato di degrado da anni.

“L’opera di Ozmo è arte e, come qualunque altra espressione artistica, può piacere oppure no ma rimane tale. - ha commentato il sindaco Francesco Ferrari - Nulla a che vedere con l'atto compiuto da ignoti che, col favore della notte, hanno imbrattato la creazione che l’artista toscano aveva regalato al territorio. Quest’azione risponde a un altro nome: vandalismo. Se ieri Piombino poteva vantare di avere a Baratti l’opera di uno dei più quotati e apprezzati street artist italiani, oggi ci dobbiamo vergognare di vandali ignoranti che, non solo hanno danneggiato l'opera di Ozmo, ma anche la fontana di San Cerbone, un manufatto inserito in un contesto paesaggistico vincolato dalla soprintendenza che magari poteva guadagnare dalla presenza di un’opera d’arte ma di certo non da un’azione così vergognosa”.

“Chi fino a ieri poteva avere interrogativi sulla natura di quell'intervento, oggi purtroppo ha davanti a sé un termine di paragone che non lascia spazio a dubbi. - ha proseguito - Piombino sta cercando, con fatica, di cambiare pelle, di abbandonare un passato di ingessante monocoltura economica, di uscire dalla crisi pesante nella quale è invischiata e di aprirsi alla diversificazione e al turismo. Per fare questo, abbiamo bisogno di occhi nuovi, di idee non stereotipate. Quello che ci ha donato Ozmo, nel piccolo, è un esempio di tutto questo, un’opportunità che la poca lungimiranza non ha permesso al territorio di cogliere. Dovremmo ringraziare chi viene a Piombino per regalarci un pezzo di mondo e, al contempo, puntare i riflettori sulla nostra terra, non di certo boicottarlo”.

Intanto da Baratti, c’è chi è pronto a sostenere le spese necessarie per ripristinare l’opera di Ozmo. Per altro quello che è accaduto è stato solo un atto vandalico sopra un altro atto vandalico che, seppur firmato da uno street artist, ha deturpato l’area.