Lavoro

Operai Jsw in corteo per futuro della fabbrica

Nuova manifestazione a Piombino promossa da Fim, Fiom e Uilm per riaccendere i riflettori sul futuro dello stabilimento siderurgico

Mercoledì 19 Luglio è andata in scena una nuova manifestazione degli operai di Piombino per accendere i riflettori sul futuro dello stabilimento siderurgico, oggi Jsw Steel Italy.

L’iniziativa promossa da Fim, Fiom e Uilm ha voluto richiamare Comune, Regione e Governo ai propri impegni per il rilancio dell’attività produttiva e di sviluppo.

Intanto, già nei giorni scorsi è arrivato quello che per i sindacati si tratta di un primo segnale da parte del Governo. Fissata infatti la convocazione del Ministero delle imprese e del Made in Italy per il 31 Luglio.

Il corto mercoledì mattina è partito dall’area della fabbrica e attraversando le vie cittadine ha raggiunto il municipio. Presente il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e altri esponenti politici locali come Stefano Ferrini (candidato a sindaco per PSI e Italia Viva) e Pd che hanno esternato la loro posizione per sganciare la città da questo stallo (leggi qui sotto gli articoli collegati).

“Piombino usata e abbandonata. - hanno commentato i sindacati - Solo promesse mai mantenute né dagli imprenditori che si sono susseguiti né da tutte le istituzioni con i loro accordi di programma.A rischio non sono solo le fabbriche, ma l'economia di un intero territorio. - hanno proseguito - La diversificazione auspichiamo prima o poi si realizzi, anche se ad oggi non si è visto niente di concreto e nessun posto di lavoro, ma è importante solo se si difende anche il patrimonio industriale". 

Per molti quella di Piombino deve diventare un fatto nazionale e soprattutto una questione politica per trovare la strada per il futuro di 1.600 lavoratori.