Il tempo di superare lo choc e il centralino dei carabinieri del Nas di Livorno non ha smesso di squillare.
Sarebbero infatti una ventina, come riporta Il Tirreno, le segnalazioni (non ancora denunce, ndr) di familiari che si riconoscono nelle storie delle 13 persone morte nel reparto di Rianimazione e Anestesia dell'ospedale di Piombino.
A queste si aggiungono i racconti di chi vorrebbe solo sapere se il decesso del loro congiunto è avvenuto per morte naturale o per altre ragioni; sapere in quali reparti ha lavorato l'infermiera. Chiedere se può essere presa in esame la cartella clinica del proprio congiunto per confutare i dubbi sulla morte del proprio caro.
Per la morte di 13 pazienti è accusata l'infermiera Fausta Bonino che questa mattina risponderà alle domande del giudice delle indagini preliminari e del pubblico ministero.