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"Ospedale di comunità trasferito al punto nascita"

Lo segnala Lasciateci nascere a Piombino che, pur riconoscendo l'emergenza sanitaria in corso, teme un nuovo passo indietro per il punto nascita

L'ingresso dell'ospedale di Piombino

L'ospedale di Piombino si prepara a fare la sua parte in questa nuova ondata di emergenza Covid-19. Saranno allestiti, infatti, ventiquattro posti letto Covid presso l'ospedale di comunità, mentre gli ospiti dell'ospedale di comunità saranno trasferiti nelle stanze del punto nascita di Villamarina, attualmente chiuso.

Pur riconoscendo la gravissima sanitaria che si sta attraversando per il Comitato Lasciateci Nascere a Piombino è un nuovo passo indietro rispetto al possibile futuro del reparto.

"Ci rivolgiamo alla dottoressa Giovanna Poliseno direttore dei presidi ospedalieri Cecina Piombino, al direttore generale dell'azienda Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e ai tecnici coinvolti. Si decide di trasferire l'ospedale di comunità nel reparto di Ostetricia - Ginecologia di fronte alla Pediatria. Davvero? Non c'erano altri spazi utilizzabili? Non c'erano possibilità alternative? Dove si nasceva, ora si muore? Sappiamo bene quanto delicati siano entrambi i reparti. Abbiamo pensato a tutto ciò che ruota intorno a due ambienti del genere? A quale credibilità possono ambire i reparti di Ginecologia - Ostetricia e di Pediatria quando si decide di dividerli con una parete di cartongesso da un ospedale di comunità? E con quale spirito dovremmo credere che si tornerà indietro? Da un anno e mezzo, il punto nascita, nonostante reparto accreditato, è rimasto sospeso, mentre l'Ospedale Unico continua a favorire il presidio di Cecina. Aspettando che, gentilmente, ci venga chiarito se davvero non ci fosse altra possibilità, altri spazi vi ribadiamo che non ci fermeremo. L'emergenza Covid finirà. E noi saremo lì".

Per il comitato la sensazione è che si continui a mentire o a omettere informazioni tutto a discapito del destino del punto nascita.