Politica

Ospedale in rete, parla Lolini (Pd)

Il vicesegretario della Federazione Pd replica alle considerazioni del sindaco di Suvereto che ha espresso i suoi dubbi circa l'ospedale in rete

Foto tratta dal profilo Facebook di Francesco Lolini

Il vicesegretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Francesco Lolini risponde al sindaco di Suvereto Giuliano Parodi in fatto di sanità e al progetto dell’ospedale in rete.

“La Costituzione dà il compito alle istituzioni di rimuovere gli ostacoli che non consentono un'uguaglianza dei cittadini. - interviene - Gli amministratori pubblici che, rischiando di essere inizialmente incompresi e impopolari, hanno il coraggio di spiegare alle persone quali siano davvero i margini di sicurezza della loro vita guardano al futuro: per esempio - spiega - quando mostrano come questa tutela sia garantita maggiormente da uno specialista con più esperienza operativa perché abituato a un bacino di interventi più ampio”.

Il bandolo della matassa sta nell’attuazione del Decreto Balduzzi che porterebbe sì alla garanzia di un ospedale di primo livello, ma anche alla creazione di vari reparti sparpagliati su tre presidi ospedalieri divisi da oltre 50 chilometri, ovvero quelli di Piombino, Portoferraio e Cecina.

Per Lolini questo significa mettere in rete. “Potremmo continuare utilizzando le parole di un grande statista come De Gasperi: - e conclude - chi si limita a fare leva sui problemi del presente guarda solo alla prossima tornata elettorale”.